Premio 2019 | Lorenzo Claris Appiani

QUARTA EDIZIONE
Lingua PORTOGHESE

Giuria

Lucinda Spera - Docente UNISTRASI (Letteratura italiana) - Presidente
Roberto Francavilla - UniGe (Letterature portoghese e brasiliana)
Roberto Mulinacci - UniBo (Lingua e letteratura portoghese)
Maria Antonietta Rossi - Docente UNISTRASI (Lingua e traduzione portoghese)
Liana Tronci - Docente UNISTRASI (Sociolinguistica)

Partecipanti

  • S. Morabito/V. Tocco - Francisco Manuel De Melo
    L’aspirante gentiluomo, Iguazu 2019
  • Marco Bucaioni - Benigno José Mira de Almeida Faria
    La passione, Urogallo 2018
  • Gaia Bertoneri - Herberto Hélder
    Photomaton & Vox, Miraggi 2018
  • Sharon Armeni - Luís Cardoso
    L’anno in cui Pigafetta completò…, Urogallo 2018
  • Federico Bertolazzi - Maria Teresa Horta
    Mia signora di me, Valigie Rosse 2018
  • Marco Bucaioni - Lidia Jorge
    I memorabili, Urogallo 2018
  • Marco Bucaioni - Gonçalo M. Tavares
    Enciclopedia, Urogallo 2018
  • Federico Giattanasio - Camilo Castelo Branco
    Cuore testa e pancia, Tuga 2018

Primo Premio

S. Morabito/V. Tocco, per la traduzione di

L’aspirante gentiluomo
di Francisco Manuel De Melo (Iguazu 2019)

Motivazione della giuria: incorniciata da un'utile introduzione storico-letteraria e da una puntuale nota traduttologica finale […], l'edizione italiana de L'aspirante gentiluomo del poligrafo portoghese seicentesco Francisco Manuel De Melo, costituisce, nel panorama librario nostrano, una sorta di preziosa trouvaille, che ha anche e soprattutto, però, il sapore intrigante di un'audace scommessa […] in decisa controtendenza al mainstream culturale dominante […] Ed è proprio qui, del resto, che risiedono i meriti […] di questa traduzione, capace perfino di trasformare scelte apparentemente discutibili in autentici punti di forza del suo ambizioso progetto, come nel caso emblematico della rinuncia alla rima […] l'opzione delle traduttrici per il ritmo, a scapito della rima si rivela, oltre che una negoziazione ineludibile, una soluzione addirittura feconda e lungimirante. Basti pensare al guadagno concreto […] che la traduzione trae da questa teorica perdita, compensandola ampiamente con il suo impeccabile rigore filologico […], con la sua scrupolosa aderenza ai valori storico-culturali dell’opera […], per non tacere, infine, della atemporale freschezza del suo linguaggio, che sa adeguarsi mimeticamente ai vari registri di stile con sapiente maestria. Ed è perciò alla mirabile completezza di quest'insieme, dove non solo non sembra mancare nulla, ma c'è effettivamente tutto quel che serve al lettore per garantirsi la fruizione piena e consapevole del testo, che la Giuria del Premio Loris Appiani 2019 propone, all'unanimità, di assegnare il suo principale riconoscimento.

Almeida Faria - La Passione

Secondo Premio

Marco Bucaioni, per la traduzione di

La passione

di Almeida Faria (Urogallo 2018)

Motivazione della giuria: la Giuria del Premio Lorenzo Claris Appiani attribuisce il secondo premio all’opera La passione dello scrittore contemporaneo portoghese Benigno José Mira de Almeida Faria tradotta da Marco Bucaioni e pubblicata da Edizioni dell’Urogallo. Con finezza interpretativa e spiccata capacità espressiva, Marco Bucaioni ha saputo trasmettere al lettore italiano la sfera emotiva e irrazionale dei molteplici ed eterogenei personaggi che si manifestano attraverso flussi di coscienza e monologhi interiori nella loro quotidianità, vissuta nella soleggiata e rurale regione dell’Alentejo, nella parte meridionale del Portogallo. Il rigore terminologico e la coerenza lessicale della traduzione hanno dato vita alla complessa struttura polifonica del romanzo di Almeida Faria, contraddistinta da un ritmo poetico riprodotto con armonia semantica e sintattica nella lingua di arrivo.

Photomaton & Vox _ menzione speciale

Menzione speciale

Gaia Bertoneri, per la traduzione di

Photomaton & vox

di Herberto Hélder (Miraggi ed. 2017)

Motivazione della giuria: la Giuria del Premio Lorenzo Claris Appiani 2019 ha ritenuto opportuno attribuire una menzione speciale all'opera Photomaton & vox di Herberto Hélder, tradotta da Gaia Bertoneri e pubblicata da Miraggi edizioni. Seppur esclusa dalla selezione a causa di un errore nella data di pubblicazione riportata nel colophon (novembre 2017), la traduzione è di altissimo livello ed ha il grande pregio di rendere in lingua italiana la complessità e la nitidezza del testo originale.