Laboratorio sulla Meraviglia

Il viaggio fantastico del laboratorio Meraviglia

Laboratorio sulla Meraviglia

Laboratorio sulla Meraviglia con student* dei licei Foresi di Portoferraio

La meraviglia – tema dell’Elba Book Festival 2022 – è un’emozione che racchiude in sé tanti poteri, è conoscenza e quindi crescita, sapienza, ed è stupore e terrore per tutto ciò che è inaspettato, disorientante, ignoto. Una narrazione dello straordinario non può che passare attraverso il fantastico, e tutti quegli elementi cui attinge, che sono elementi mitici, legati al folklore, alle favole e alle leggende che uniscono uomini, storie e territori.

È partendo da queste basi che quest’anno, in vista dell’ottava edizione di Elba Book che si terrà a Rio nell’Elba dal 19 al 22 luglio, si è deciso di legare al festival un percorso più ampio, un progetto di narrazione che coinvolge gli studenti delle scuole secondarie di secondo gradi dell'isola, e che segna una collaborazione più stretta tra l'istituto scolastico Raffaello Foresi e il gruppo di lavoro che progetta e organizza il festival.

Il laboratorio, inserito nei Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento) nasce dalla voglia di accompagnare gli studenti delle scuole superiori elbane (nello specifico partecipano le studentesse e gli studenti delle classi 3°A liceo scientifico e 4° B liceo delle scienze umane) nella creazione di un mito a partire dalle leggende del territorio in cui vivono, per costruire un mondo fantastico mediante la rielaborazione della storia e del folklore dell’isola d’Elba. Un percorso ideato per avvicinare i ragazzi alla letteratura e alle tradizioni dell’isola attraverso degli incontri - iniziati lo scorso gennaio - dove poter esprimere la propria fantasia, che culmineranno in una tavola rotonda durante l’Elba Book Festival organizzata dagli studenti stessi, che si terrà il 21 luglio alle ore 18 a Rio nell’Elba.

Student* dei licei Foresi, Portoferraio

Student* dei licei Foresi, Portoferraio

A fare da guida in questo esperimento di scrittura fantastica il libro Nome non ha di Loredana Lipperini con le illustrazioni di Elisa Seitzinger, edito da Hacca edizioni.

I passi fatti insieme finora ci hanno portato in un mondo magico, ancestrale. Attraverso il racconto delle tradizioni dell’isola ci siamo connessi ancora di più a una comunità e allo stesso tempo a un immaginario universale, a dei simboli. Così come abbiamo scoperto che leggere un luogo attraverso le sue leggende è un altro modo possibile per poterlo conoscere, per creare itinerari, per invogliare gli altri a visitarlo.

Questo laboratorio ci ha spinto a recuperare il racconto in forma orale, le storie che passano di generazione in generazione, il potere straordinario delle conoscenze antiche.

Attraverso la narrazione fantastica abbiamo cercato di assottigliare il velo che separa il visibile dall’invisibile, la nostra realtà da quelle energie di cui il mondo è comunque fatto. Abbiamo quindi scoperto un tempo diverso, più lento e più veloce insieme, e un’intelligenza antica, che racconta di desideri, paure e ricerche che l’uomo da sempre contiene, dove tutto diventa possibile e l’eroe è chi ha il coraggio di spingersi oltre il quotidiano, per migliorare se stesso e poi tornare, trasformato.

Ci siamo chiesti cos’è per noi la meraviglia, e le risposte sono state entusiasmanti: ci si meraviglia per una nuova scoperta, per la qualità del tempo passato con le persone a cui si vuole bene, per un cielo stellato che ci fa sentire infinitamente piccoli. Ci può meravigliare come ci fa sentire una persona, un luogo, la potenza di un attimo in cui ci sentiamo felici.

Tra ferro, vite e granito, insieme a pirati e streghe, inseguendo spiriti buoni e folletti, stiamo percorrendo l’isola d’Elba dal laghetto delle Conche di Rio al monte Capanne, per poi arrivare al relitto di Pomonte. Ci siamo persi seguendo le sibille, e poi le moire, e abbiamo iniziato - in questo mese di maggio - ad ascoltare i racconti fantastici scritti dai ragazzi, che ci stanno emozionando per la qualità della scrittura e la forza delle immagini che riescono a trasmetterci.

Sul sito del festival, alla fine del mese, un’apposita sezione raccoglierà i loro lavori, andateli a cercare, sarà un altro modo possibile e straordinario di attraversare quest’isola, e il nostro modo di chiedere anche a ognuno di voi: cos’è per te la meraviglia?

 

Francesca Bartocci